lunedì 13 settembre 2021

Mercoledì 15 settembre la presentazione della prima mezza maratona Fidal di Varese

 


Una grande manifestazione per celebrare la prima mezza maratona ufficiale FIDAL di Varese. Dopo l’edizione “zero” del 2019, è in arrivo la prima Varese City Run, manifestazione podistica che promuove lo sport a tutti i livelli, stimolando la voglia di stare insieme e puntando sulla valorizzazione del territorio e sulla solidarietà. Verrà disputata il 10 ottobre su tre distanza. La mezza Fidal di 21,097 km, 10km competitiva e non competitiva e family run.

La Varese City Run 2021 sarà presentata in


CONFERENZA STAMPA

Mercoledì 15 settembre, ore 11.30
Filiale della BCC di Busto Garolfo e Buguggiate
Via Veratti 1/A - VARESE

 

Si darà visione del programma dettagliato, nonché delle realtà sportive e associative che parteciperanno all’evento.

INTERVENGONO:
Davide Galimberti - sindaco di Varese
Dino De Simone - assessore allo Sport di Varese
Rossella Dimaggio - assessora ai Servizi Educativi di Varese
Diego Trogher - vice presidente BCC di Busto Garolfo e Buguggiate
Stefano Colombo e Paolo Frigoli - SportPiù S.P.D. a r.l.

E gli altri partner, sponsor e patrocinatori dell’iniziativa.
Seguirà buffet per tutti i presenti.

Tutte le info sulla pagina ufficiale di Varese City Run

sabato 31 luglio 2021

Si torna a correre e a viaggiare..e questa volta non ci si ferma più

 


Si conclude un mese di luglio che, tralasciando le normali difficoltà, non mi è dispiaciuto per nulla. Sono tornato a fare le due cose che amo di più, viaggiare e correre. Una settimana in Grecia e la ‘Bufalora volt e bas’ con pettorale attaccato sono bastate per farmi tornare il buonumore. Non accadeva dal mese di febbraio del 2020. E all’estero non ci andavo dal mese di gennaio, sempre 2020, e Dio sa quanto mi piace viaggiare all’estero, conoscere nuove culture, vivere la vita che si vive in paesi diversi dal mio. Questo blog lo dedico alla corsa e di quello parlerò. 

 Era un po’ che non ci scrivevo, dalle polemiche sulla Stramagenta. Si fa, non si fa, rinviata e poi annullata. Io fui uno dei più strenui oppositori alla StraMagenta fatta in un periodo che vedeva i contagi alle stelle e gli ospedali in sofferenza. C’era altro cui pensare e le nostre corse le potevamo fare benissimo da soli, senza andare ad aggravare una situazione già abbastanza grave. La campagna di vaccinazione era agli inizi e le difficoltà tante. Mi presi critiche e anche qualche insulto dai colleghi runner. Ma fa parte del mestiere. Se dovessi calcolare un centesimo per ogni critica e ogni insulto che ho preso da quando faccio il giornalista ne uscirei ricco sfondato. Mettiamoci tutto alle spalle e guardiamo avanti con ottimismo. Quindi pensiamo in grande. 

Vorrei ripartire nel prossimo autunno gareggiando su un paio di mezze e cercando di tornare ai tempi di qualche anno fa (molto prima della pandemia per intenderci). Sotto l’ora e 40. La vedo dura, ma chissà. L’anno prossimo vorrei tornare a gareggiare anche all’estero, unendo l’utile al dilettevole. Amsterdam, Mosca e perché no anche Stati Uniti. Penso troppo in grande? Diceva Shimon Peres che la vita dell’ottimista e del pessimista, alla fin fine, sono uguali. Almeno noi ottimisti ci saremo goduti il viaggio… Enjoy the run!!

mercoledì 10 febbraio 2021

StraMagenta 2021: si corre l'11 Aprile!


La StraMagenta 2021, competizione podistica di 10 chilometri diventata ormai un appuntamento imperdibile per i runner, si terrà il prossimo 11 aprile. Lo ha deciso l'Amministrazione Comunale a seguito del rinvio della gara a causa del clima d'incertezza cittadino causato dall'emergenza sanitaria in corso. L'evento, organizzato dalla New Run Team in collaborazione con Fidal Comitato regionale Lombardia, si svolgerà nel pieno rispetto delle norme anti-Covid ed è inoltre previsto uno specifico protocollo di sicurezza messo a punto dagli organizzatori per ridurre ulteriormente qualunque tipo di rischio.

“In queste settimane abbiamo lavorato per dare respiro a un settore duramente colpito da questa emergenza – ha detto il sindaco di Magenta, Chiara Calati – La StraMagenta negli anni è diventato un appuntamento di prestigio a livello nazionale e di grande valore, non si tratta solo di un appuntamento sportivo ma di un evento che caratterizza sempre più la città e per questo, visti i protocolli di sicurezza adottati dagli organizzatori a tutela della salute di tutti, abbiamo dato il via libera alla gara”, ha concluso il Sindaco Calati.

"Sono soddisfatto della sintesi fatta: Magenta sarà teatro di un evento che dà ossigeno al mondo dello sport nazionale – ha commentato l'assessore allo Sport, Luca Aloi – Ringrazio Davide Daccò, presidente della New Run Team, e Fidal Lombardia per aver compreso le ragioni del rinvio e per essere stati disponibili al confronto. I magentini e le famiglie che amano questo sport avranno la loro corsa non appena sarà possibile, ora abbiamo la possibilità di aiutare un comparto che per troppi mesi è rimasto fermo e su questo ci siamo sentiti in dovere di agire. Nei prossimi giorni metteremo a disposizione di cittadini e interessati tutti i dettagli riguardo questo evento", ha concluso l'assessore Aloi. Le principali misure di sicurezza previste:

 Il punto di ritrovo sarà la sala polifunzionale di via Matteotti, saranno messi a disposizione degli organizzatori e dei partecipanti gli spazi del centro anziani di via Matteotti, la tensostruttura, piazza Mercato e i bagni pubblici, non sarà messo a disposizione nessun ambiente scolastico e non è previsto l'utilizzo di palestre, spogliatoi o docce. Nella piazza Mercato saranno delimitate apposite aree per consentire agli atleti di svolgere l'attività di riscaldamento in completa sicurezza. Non ci sarà commistione tra gli spazi dedicati alla manifestazione sportiva e l'ambiente esterno.

Il protocollo anti-Covid per la gara:

Agli atleti verrà misurata la temperatura corporea la mattina stessa della gara e prima di accedere al ritiro delle pettorine, chi risulterà avere una temperatura pari o superiore a 37,5° C non potrà accedere e partecipare alla gara. Gli atleti dovranno inoltre consegnare l'apposita autocertificazione.

Non è previsto l'utilizzo di spogliatoi e docce, l'accesso ai servizi igienici e l'igienizzazione degli stessi sarà gestito da personale addetto.

La partenza sarà divisa in due gruppi: i top runner maschili e femminili che corrono la gara in 43 minuti partiranno per primi e a seguire gli atleti che corrono i 10 chilometri previsti entro un'ora e 10 minuti. Allo scopo di ridurre ulteriormente la possibilità di assembramento, ogni gruppo sarà suddiviso in due batterie che partiranno a distanza di 5 minuti l'una dall'altra.

Gli atleti dovranno accedere alle griglie di partenza seguendo la cartellonistica esposta, posizionarsi sul punto indicato sulla pavimentazione stradale indossando obbligatoriamente la mascherina fino a 500 metri dopo la partenza.

Una volta tagliato il traguardo gli atleti dovranno subito uscire dal percorso gara e indossare la mascherina. Il ristoro sarà consegnato durante il ritiro del pettorale, quindi non sono previsti momenti di assembramento.

Le premiazioni sul podio saranno effettuate solo per i primi 5 classificati maschili e femminili, i premi di categoria potranno essere ritirati presso i 3 punti prestabiliti, transennati e con segnali di distanziamento sulla pavimentazione, fino alle ore 12.30 presentando il pettorale di gara.

venerdì 29 gennaio 2021

StraMagenta rinviata, non si correrà il 7 febbraio


La StraMagenta in programma per il prossimo 7 febbraio è stata rinviata a data da decidere. La classica competitiva Fidal sulla distanza di 10 chilometri si sarebbe dovuto svolgere seguendo i rigidi protocolli di sicurezza anti covid, ma evidentemente non è bastato per placare le polemiche. In troppi avevano sostenuto essere troppo rischioso azzardare l’organizzazione di una gara in questo periodo ancora molto delicato. 

E così ecco arrivare la notizia del rinvio della competizione. Ci auguriamo che si torni al più presto alla normalità, anche nelle competizioni sportive. Ma effettivamente era davvero un rischio preparare una corsa, sia pur con partenze scaglionate, in un momento difficoltoso come questo. Meglio fare un passo alla volta, senza dover per forza bruciare le tappe.

martedì 19 gennaio 2021

StraMagenta il 7 febbraio si corre: tra assurdità e voglia di ripartire ci rimetterà l'intero movimento


Amici runner, quando ho letto la notizia della Stra Magenta confermata il prossimo 7 febbraio non volevo crederci. Impossibile che si arrivi a tanto in un momento delicato come questo, mi sono detto. Eppure era proprio così. L’ho letta su podisti.net, sito specializzato con il quale saltuariamente collaboro (collaboravo..sic) anch’io. La davano in toni positivi, all’insegna della volontà di ripartire. Senza pensare alle conseguenze negative che si possono nascondere dietro una notizia come questa e a come viene data. Ho già manifestato la mia intenzione di non parteciparvi e non perché temo conseguenze per la sicurezza. Gli organizzatori sono persone serie e responsabili e faranno il massimo. Non vi parteciperò perché ho deciso di tornare alle gare solo quando ci saranno le condizioni per farlo. Ho chiesto all’assessore Luca Aloi che su whatsapp mi ha risposto affermando che “anche il mondo dello sport ha diritto di farsi sentire. Se avessimo anche più associazioni di interesse nazionale le farei giocare e gli darei qualsiasi spazio pur di fargli fare attività”. 

Da appassionato come posso non essere d’accordo con Luca. Nella mia memoria però ricorrono ancora quei commenti idioti di una buona parte della popolazione che ad inizio pandemia, nel mese di marzo dello scorso anno, accusava noi runner di essere degli untori e di fregarcene bellamente delle disgrazie della gente. Oggi come sta reagendo la gente di fronte alla notizia che il prossimo 7 febbraio a Magenta potrebbero arrivare 900 persone a correre? Allo stesso modo. Noi runner siamo gli insensibili, quelli capaci di pensare solo alle loro corse del cavolo. E comincio a sospettare che con qualcuno hanno pure ragione questi sciagurati. Corro da quando ero un ragazzino, cominciando negli anni in cui il movimento non aveva certo la partecipazione che ha oggi. Mi spiace sentire queste frasi. 

Giustamente la gente farà il paragone con quanto gli sta succedendo. Molti penseranno alla loro vita cambiata in peggio in quest’ultimo anno. E diranno: io costretto a chiudere e loro qui davanti a me a correre e a sputazzare a destra e a sinistra? Questo diranno. Comunicare in toni così allegri questa manifestazione è stato un errore. Non mi esprimo su altre questioni perché non sono il mio campo, ma sulla comunicazione posso farlo. E’ stata comunicata in modo sbagliato. A mio avviso non sarebbe cambiato nulla se la si rimandava alla prossima estate, magari in orario serale in via eccezionale. Sarebbe stato anche un segno di rispetto verso coloro che stanno facendo sacrifici.

sabato 2 gennaio 2021

Running: non si tornerà a gareggiare domani e nemmeno dopodomani, ma con il giusto approccio mentale quando ricominceremo saremo pronti


E’ dal mese di luglio che non scrivo nulla su navigliorunning. Qualche volta posto i miei allenamenti su facebook giusto per abitudine, ma nessun articolo sullo sport che pratico da un trentennio. E allora ripariamo cominciando il nuovo anno con un articolo sul mio blog dedicato alla corsa. Anno nuovo e vita nuova dice il detto e mi sono sempre chiesto chi lo ha coniato perché non è mica sempre vero. Ricordo che qualche anno fa ero in fase di meticolosa preparazione di una mezza. 

Nonostante riuscii a seguire scrupolosamente la tabella di marcia il risultato finale fu deludente. Faticai a portare a termine gli ultimi chilometri e rimasi davvero demoralizzato perché mi ero impegnato a fondo, ma evidentemente qualcosa andò storto. Qualche mese dopo, senza nessuna preparazione, mi presentai al via di un’altra mezza che conclusi sotto l’ora e 40. Senza particolare fatica. Due gare, due diversi modi di preparazione e risultati completamente diversi. 

Perché comincio l’articolo con il ricordo di due gare così diverse in tutto e per tutto? Ascoltando i runner, leggendo i loro commenti su facebook, analizzando quello che è stato il 2020 il pensiero è unanime. Nessuno salva qualcosa dell’anno appena trascorso. Tutti puntiamo alla rivincita, a ripartire con le gare e a tornare come tutto era una volta. Penso che l’approccio mentale, qualsiasi attività noi svolgiamo che possa essere lo sport, il lavoro o lo studio, sia tutto. Mettiamoci in testa che non torneremo a gareggiare domani e nemmeno dopodomani. Non siamo pronti a livello mondiale. Lo faremo, magari quest’anno. Ma intanto alleniamoci senza pensare a nulla, senza il patema d’animo di dover battere chissà qualche record. 

Voglio fare come feci per quella seconda mezza. Quella che non preparai. Quella volta che arrivai alla linea di partenza senza tensioni perché non avevo nulla da perdere. Quella volta che la conclusi molto bene a differenza dell’altra. E’ questo l’approccio che dovremo tenere per questo 2021. Quando si ricomincerà saremo pronti…