domenica 16 settembre 2018

Eliud, uomo del Kenya, batte il record di maratona a Berlino

Mi riesce difficile commentare una prestazione come quella di Eliud Kipchoge, keniano che ha battuto il record del mondo di maratona Berlino chiudendo in 2h01’39” alla media di 2’53” al chilometro. Non so nulla di lui. Che tipo di preparazione ha svolto,  quali carichi di lavoro ha effettuato, che genere di alimentazione e via discorrendo.  Di certo e’ un talento incredibile. Uno nato per correre sulle lunghe distanze.

La domanda però è spontanea: quali sono i limiti di un uomo sulla distanza della maratona? Non esistono limiti. Semplice. Probabilmente l’uomo del Kenya ha nelle gambe una maratona in meno di due ore. Il muro che sembrava invalicabile è pronto per essere disintegrato.  Quando non si sa. Mentre Kipchoge questa mattina vinceva a Berlino io,  in solitaria,  svolgeva il seguente allenamento tra Magenta, Castellazzo de’ Barzi, Robecco sul Naviglio e Pontevecchio. Riscaldamento più dieci chilometri a 4’45” facendo una fatica boia.  Beato te Eliud…..

Ecco i passaggi:
- km 1: 2'43"
- Km 5: 14:24"
- km 10: 29'01" (14'27" dal 5° al 10°)
- km 15: 43'38" (14'37" dal 10° al 15°)
- km 20: 57'56" (14'18" dal 15° al 20°)
- mezza maratona: 61'06"
- km 25: 1h12'24" (14'28" dal 20° al 25°)
- km 30: 1h26'45" (14'21" dal 25° al 30°)
- km 35: 1h41'01" (14'16" dal 30° al 35°)
- km 40: 1h55'32" (14'31" dal 35° al 40°)
- maratona: 2h01'39" (WR - 2'53/km)