domenica 8 ottobre 2017

Lo statunitense Galen Rupp vince la Chicago Marathon

Fa impressione che ad una maratona di grande importanza a vincere sia un bianco. Eppure oggi a Chicago lo statunitense Galen Rupp, classe 1986, si è meritato alla grande il primo posto nelal Bank of America Chicago Marathon.

Dopo un'ora e 57' di corsa ha staccato il secondo, il keniano Kirui, attraversando a braccia alzate la linea del traguardo.

La diretta streaming continua

Maratona di Chicago in diretta streaming


Ecco il link per vedere la maratona di Chicago in diretta streaming

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lunedì 2 ottobre 2017

Rotary Marathon di Abbiategrasso, il video della conferenza stampa di presentazione

Un appuntamento che vuole diventare un classico ad Abbiategrasso e dintorni. Sabato mattina, nella prestigiosa cornice del castello Visconteo, è stata presentata la seconda edizione della Rotary Marathon.
Erano presenti il presidente del Rotary Lucio Fusaro, il sindaco di Abbiategrasso e l'assessore allo Sport, Cesare Nai e Beatrice Poggi, lo sponsor della Decathlon e il vincitore della prima edizione, Fabio De Angeli. Tante le corse a disposizione degli appassionati. Dalla maratona classica di 42km, alla mezza del cuore di 21, alle distanze non competitive di 1,5, 5 e 12 km non agonistiche. Ecco il video della presentazione:

domenica 24 settembre 2017

Maratona di Berlino: Kipchoge si conferma il più forte, niente record del mondo per 35 secondi

Niente TV e solo streaming, ma le notizie sulla prestigiosa maratona di Berlino nell'era di internet sono arrivate come sempre in tempo reale. Maratona fredda, attorno ai 13 gradi e bagnata. Nessun record del mondo per soli 35 secondi, ma Eliud Kipchoge, 32enne keniano si conferma il migliore del mondo sulla distanza.

Se la doveva vedere con il keniano Wilson Kipsang e con l’etiope Kenenisa Bekele, ma in realtà a dargli filo da torcere è stato il debuttante etiope Guye Adola. Tempo finale per Kipchoge 2h03’32. Tra le donne si è imposta la keniana Gladys Cherono in 2h20’23". Superba prestazione di Catherine Bertone, aostana 45enne giunta sesta in 2h28’34".

venerdì 22 settembre 2017

Si avvicinano la Rotary Marathon e la mezza del cuore ad Abbiategrasso, sabato 30 settembre la conferenza di presentazione



Si avvicina un appuntamento importante. La Rotary Marathon e la mezza del Cuore ad Abbiategrasso. Anche quest’anno parteciperò alla mezza (se tutto va bene) su un percorso del quale conosco ogni centimetro essendo il mio campo naturale di allenamento. Lo scorso anno sono riuscito a concludere la mezza al 94° posto assoluto e 25° di categoria in un’ora e 35 minuti. 

Non male tenendo conto del fatto che il percorso proposto dagli organizzatori non è certo agevole. Partenza da Abbiategrasso e prima parte completamente pianeggiante fino a Pontevecchio di Magenta. Al ritorno cominciano i dolori. Le discese e salite che si incontrano tra Carpenzago, Casterno e Cascinazza sono davvero dure. Conto di ripetere la prestazione dello scorso anno, e speriamo bene. 

Intanto sabato 30 settembre alle 10.30, nella Sala Consiliare del Castello Visconteo di Abbiategrasso, il presidente del locale Rotary Club, Lucio Fusaro, affiancato dal suo predecessore, Marco Rognoni, presiederà la conferenza stampa ufficiale di presentazione. Ovviamente ci saremo, anche come Navigliorunning, il blog della corsa e dello sport.

domenica 3 settembre 2017

La corsa, l'unica medicina che guarisce per davvero. Oggi la KM Zero dell'Avis a Pontevecchio

Non so come sia possibile, ma su di me la corsa ha un effetto benefico che non è paragonabile a nient'altro. Arrivo da un periodo tragico e la corsa mi sta aiutando non poco a ripartire. Questa mattina pensavo di corricchiare alla KM Zero dell'Avis a Pontevecchio di Magenta e, invece, ho coperto gli 11 km al ritmo di 4'30" su un terreno accidentato e particolarmente difficoltoso. Ovviamente con un allenamento precario alle spalle. Eppure mi sentivo bene.

La temperatura era ottima e il panorama eccezionale. La mia testa sgombra di pensieri. Del resto quando corro tra sentieri, cascine, balle di fieno, campi di granoturco mi sento a casa. Sono la mia palestra di allenamento da anni e continueranno ad esserlo. Sia ben chiara una cosa. La corsa piace a chi scrive, ma se qualcuno la trova noiosa, faticosa e peggio che andare dal dentista trovi qualcos'altro per placare lo stress. inutile insistere su una cosa se non piace. Prima o poi saremo costretti a fermarci.

Allego tre foto a questo breve pensiero. Nella prima ci sono io tra il sindaco di Magenta Chiara calati e l'assessore allo Sport Luca Aloi che ho incontrato alla partenza. Mi piace vedere i rappresentanti delle istituzioni che corrono. Le altre due me le ha scattate il fotografo Max Villani durante il percorso.

sabato 2 settembre 2017

Pontevecchio, Robecco, Corbetta, cassinetta e Arluno: ricco il panorama delle corse di inizio settembre

Particolarmente nutrito il panorama delle corse non competitive nel territorio in questo inizio di settembre:

Domenica 3 settembre a Pontevecchio di Magenta ottava edizione della KM Zero, corsa dei sapori, organizzata dall'Avis di Magenta. ritrovo alle 8 presso la cascina Pietrasanta di Pontevecchio. Partenza alle 9. Sono previsti due percorsi da 4,5 e 10 chilometri.

Lunedì 4 settembre a Robecco sul Naviglio. Ritrovo ore 18 in via San Giovanni, partenza alle 19.45. Organizzata dal Tapascione Running Team di Robecco sulla distanza di 6,8 km e sarà anticipata da un mini giro per i più piccoli di 600 metri.

Giovedì 7 settembre a Corbetta II Ri...curem par i pumpier da Curbèta. ritrovo alle 18.30 presso il parco di Villa Pagani, partenza alle 19.30. distanze: 3km e 7km

Venerdì 8 settembre a Cassinetta di Lugagnano 6° Stracassinetta. Ritrovo alle 18 presso la sede della pro loco di via Trento. Partenza alle 19.10 per la 3km e alle 19.20 per la 7km.

Domenica 10 settembre ad Arluno 27° Strarlugn organizzata dalla Polisportiva atletico Arluno sulle distanze di 7, 12 e 21 km. Ritrovo alle 8, partenza alle 9.

 

 

 


 
 
 
 

venerdì 1 settembre 2017

Half Marathon Via Pacis, il 17 settembre Roma corre per la Pace

Domenica 17 settembre da Piazza San Pietro partirà un grande messaggio di pace, con la Rome Half Marathon Via Pacis.
La manifestazione è promossa da Roma Capitale e dal Pontificio Consiglio della Cultura, Dicastero della Santa Sede, in collaborazione con la FIDAL – Federazione Italiana di Atletica Leggera – con il Patrocinio del CONI e del CIP. Si tratta di una mezza maratona (21km) per i più allenati e di una 5 chilometri aperta a tutti.

Dal 12 al 20 settembre l’atletica organizzerà numerose iniziative a Piazza del Popolo, dal Mennea Day del 12, al villaggio Via Pacis dal 14 al 16 fino al Fly Europe del 20. Vieni anche tu a trovarci in una delle più belle piazze del mondo.
L’hashtag #IoCorroPerché sarà l’etichetta della comunicazione social della Rome Half Marathon Via Pacis. Ciascuno potrà raccontare attraverso frasi, immagini e video, la sua esperienza con la corsa e condividerla sui canali social ufficiali dell’evento del 17 settembre.
Tanti volti noti dello spettacolo lo hanno fatto: Nicola Piovani, Lino Banfi, Ricky Tognazzi, Gigi D’Alessio, Anna Falchi, Simona Izzo, Elena Sofia Ricci, Massimo Giletti, Marco Liorni, Massimiliano Ossini, Jimmy Ghione, Emanuela Aureli, Luana Colussi, e per l’atletica azzurra Stefano Baldini, Fabrizio Donato, Valeria Straneo, Gianmarco Tamberi e Silivia Salis.
Puoi vedere i video sulla pagina Facebook della manifestazione.

Il pacco gara comprende la T-shirt tecnica di color lime che andrà a tutti gli iscritti sia della mezza maratona che della 5 chilometri non competitiva. Ai partecipanti alla 21 chilometri sarà consegnato anche lo zainetto monospalla, mentre a quelli della 5 chilometri la sacca telata.
Per le iscrizioni online clicca QUI. (comunicato Runcard)

mercoledì 23 agosto 2017

La corsa è morta? No, anzi è più viva che mai...

Cari amici di Navigliorunning, ricordo ancora, come fosse ieri, le prime volte in cui uscivo a correre. Era il 1986, 87, 88... gli anni in cui cominciavano si facevano largo i nomi di Orlando Pizzolato, Gelindo Bordin, Francesco Panetta. Nomi che la gente conosceva al pari dei calciatori. In quel periodo nella corsa l'Italia faceva paura. Vinceva a New York, a Boston, alle Olimpiadi di Seul, agli Europei, ai Campionati del Mondo. Oggi non è più così. Eppure in quei lontani anni '80 su strada correvano ben poche persone. E chi lo faceva veniva deriso. Ebbene si, deriso quando andava bene. C'erano poche corse non competitive e pochissimi che facevano agonismo. Solo quelli che andavano forte per intenderci. Pochi istanti fa ho letto un articolo 'La corsa è morta?' di non so quale autore.

Personalmente rispondo alla domanda: no, anzi è più viva che mai. Dagli anni '80 ad oggi è cambiato il mondo nella corsa. E, devo dire il vero, non me lo sarei mai aspettato che sarebbe cambiato così drasticamente. Se prima eravamo, nella mia zona, in 5 o 6 gatti a correre quasi di nascosto, adesso siamo in 500, 600. Un esercito. Gli sfottò sono un vecchio ricordo dei tempi passati. Leggo questo articolo e penso che sia la solita solfa da buttare li giusto per fare polemica sulle nostre magre prestazioni ai campionati del mondo o non so su che cosa. Leggo che l'articolista è rimasto colpito dal basso numero di runner durante il suo soggiorno estivo a Livigno. Che il livello qualitativo e quantitativo delle corse è calato, che alla Straverona su 21mila partecipanti c'erano solo 700 agonisti e molti dei non agonisti avevano il fisico più da sumo che da corsa. Ma che caspita sta raccontando? Oggi si è messa a correre gente sulla quale non avrei mai scommesso una lira solo poco tempo fa. Anzi, forse c'è il problema contrario. Troppa gente che corre senza tirare il freno. Con il rischio di infortunarsi. Questo si è un problema.

Alla Straverona erano quasi tutti non agonisti con il fisico da sumo? Ma scusi, mica vorrà che siano tutti capaci di correre a tre al chilometro. Io posso star bene a correre a 4 minuti al chilometro, altri possono trovare il loro giusto ritmo a 5, 6 o 7 al chilometro, magari fermandosi di tanto in tanto. C'è chi ha il talento di correre a tre al chilometro bontà sua. E si allena tutti i giorni per ottenere delle prestazioni di ottimo livello. L'articolo prosegue dando delle spiegazioni sul perchè il numero dei runner sia calato (e abbiamo già smentito questo dato...). Popolazione poco avvezza agli sport dove si fa fatica, mancanza di campioni da imitare e non ho capito cos'altro. Sinceramente faccio fatica a capire il senso di questo articolo.

Che si conclude con un fantomatico test del moribondo da provare su chi si vanta di essere sportivo. Ovvero, se ho capito bene, correre per dieci chilometri. Se uno ci mette più di un'ora ha già un piede e mezzo nella fossa. Ma roba da pazzi......

domenica 20 agosto 2017

Reykjavik Marathon, in migliaia da tutto il mondo hanno corso nella terra d'Islanda

Tra le corse de periodo agostano oggi ne voglio citare una che si tiene in un clima decisamente freddo per il periodo. E' la maratona, mezza e 10km, di Reykjavik, in Islanda, andata in scena ieri sabato 19 agosto. Un'altra meta che vorrei raggiungere prima o poi, chissà magari anche per correre in un ambiente molto diverso dalla calura alla quale siamo abituati in Val Padana. Nonostante la lontananza sono stati parecchi i partecipanti provenienti un po' da tutto il mondo, come possiamo leggere sulla pagina facebook e sul sito ufficiale della gara.

Ecco le classifiche, maratona maschile1. Arnar Pétursson, ISL, 2:28:17 2. Patrik Eklund, SWE, 2:39:24 3. Blake Jorgensen, USA, 2:41:58. Maratona femminile: 1. Natasha Yaremczuk, CAN, 2:53:25 2. Amanda Watters, USA, 3:07:10 3. Laura Couvrette, CAN, 3:08:07. Mezza maratona maschile: 1. Hlynur Andrésson, ISL, 1:09:08 2. James Finlayson, CAN, 1:09:18 3. Sebastien Hours, FRA, 1:09:35. Mezza maratona femminile: 1. Elín Edda Sigurðardóttir, ISL,1:21:25 2. Janna Mitsos, USA, 1:21:55 3. Heather Mahoney, USA, 1:23:21. 10km maschile: 1. Baldvin Þór Magnússon, ISL, 32:50 2. Joel Aubeso, ESP, 33:06 3. Lenas Mathis, FRA,33:08. 10km femminile: 1. Nina Henriette J Lauwaert, BEL, 34:43 2. Kate Hulls, GBR, 35:19 3. Guðlaug Edda Hannesdóttir, ISL, 36:08

venerdì 18 agosto 2017

Come si fanno le ripetute (del coach Ambrogio De Angeli)

Sembra strano ma molti pretendono dalle ripetute grandi miglioramenti, ma non è così soprattutto se non si è capaci di farle nel modo giusto. Prima di fare le ripetute si deve fare il riscaldamento a un ritmo blando (circa due km) poi qualche allungo ( 5 x 50/80m ) alla fine altri due km di defaticamento sempre a ritmo blando. Ma che ritmo tenere nella ripetuta???

Varia in base alla gara per cui si fanno.
10km: se si corrono in 40' la media è di 4'km e se si intende fare un 5 x 1.000 si sottrae qualche secondo ai 4'km diciamo 3'50'' rec 2', se si vogliono fare 15 x 400 diciamo 3'40'' rec. 1' Il recupero d'inverno consiglio di farlo in modalità '''fondo lento''' per non rischiare di raffreddarsi con il rischio di strapparsi, d'estate si può anche recuperare da fermo (senza esagerare, camminando)

Ovviamente se si fanno per una mezza o una maratona bisogna anche allungare le ripetute stesse rapportando la velocità al best della gara in questione.

Un paio d'esempi .....................
mezza maratona: 1h35' media 4'30 ----- 7 x 2000 a 4'15'' rec 2'
maratona: 3h30' media 5'km ----- 3 x 5.000 a 4'45' rec. 3'
 

lunedì 14 agosto 2017

Marco Bonfiglio torna al lago d'Orta e corre dieci maratone in dieci giorni, meglio dello scorso anno

Dopo la Badwater Ultramarathon Marco Bonfiglio è tornato al lago d'Orta per correre dieci maratone in dieci giorni. Come lo scorso anno, anzi meglio dello scorso anno. L'ultima l'ha appena completata in 2h51', il miglior crono. E tutte le nove maratone precedenti le ha chiuse in meno di tre ore. Fantastico atleta.

Ha completato il medaglione confermandosi uno dei più forti ultramaratoneti del mondo. Quasi seimila metri di dislivello positivo in dici maratone per un totale di 28h 54' 21". Di grande spessore le prestazioni di David Holland, l'inglese che ha battuto il record. A complimentarsi con lui dalla sua pagine facebook è direttamente Marco Bonfiglio. Grande atleta e grande uomo. Che dire, non ci sono parole per descrivere una potenza come l'abbiatense.

Un uomo che corre solo per il piacere di farlo, non certo per soldi. in questo momento starà gustando la sua impresa, ma nella testa ne starà già preparando un'altra...(Nella foto David Holland con Marco Bonfiglio)
 

domenica 6 agosto 2017

Tra le corse blande di chi scrive, l'oro mondiale e l'ottimo italiano Daniele Meucci

Affaticato dal gran caldo di questi giorni questa mattina sono riuscito a portare a termine un 'medio' modestissimo tra Magenta,l'alzaia Naviglio Grande fino a Cassinetta e rientro verso Preloreto. Unica consolazione: avere evitato per pochi secondi il nubifragio. Riscaldamento, 13 km a 4'57" al chilometro e defaticamento finale. Talmente sudato che i calzoncini mi facevano da zavorra tanto che erano pesanti. Il caldo mi ha sfiancato, ma non per tutti è così. Assisto e applaudo a prestazioni incredibili della squadra cui appartengo, i Tapascioni di Robecco.

Ne parleremo in maniera approfondita perchè meritano davvero. Intanto ho ammirato la medaglia d'oro ai campionati Mondiali di Atletica a Londra, nella maratona. Quel keniano Geoffrey Kipkorir Kirui che qust'anno si è imposto a Boston. Non era tra i favoritissimi, ma ha zittito tutti arrivando primo echiudendo in 2h08'27". Una gara tatticamente molto difficile dove alla fine sono emersi coloro che hanno corso ragionando. Argento per il favoritissimo etiope Tola e bronzo per il tanzaniano Felix Simbu. Classifica che conferma come fare pronostici in maratona sia pressochè impossibile. Ottimo quarto l'inglese Callum Hawkins e (ottimo pure lui) sesto l'italiano Daniele Meucci.

venerdì 28 luglio 2017

Bufalora volt e bas, ritmi sempre più indiavolati alle non competitive di paese

Ultime gare prima del periodo di riposo nel mese di agosto. E che gare. Resto sempre più sbalordito dal livello degli atleti che vedo gareggiare alle non competitive. Una volta corsette di paese dove si passeggiava e oggi gare all'ultimo respiro. Il Golden Tapa sulla classica distanza del miglio al quale ho partecipato nella batteria over 45 l'ho fatto decisamente sotto tono rispetto allo scorso anno. Vuoi la condizione, ma soprattutto la testa che non mi permette di essere tranquillo, ho corso appena sotto i 4 minuti a chilometro. Inutile dire che con un ritmo del genere arrivi nelle retrovie. Giovedì sera altra corsa molto bella organizzata dal runner Andrea maltagliati. La Bufalora volt e bas.

Si parte da piazza Matteotti e si arriva all'oratorio. In mezzo tanti saliscendi, passaggi sul lungo naviglio, il ponte, e le campagne. Con una salita finale spezzagambe giusto per far capire che non si scherza per niente. E i primo non hanno affatto scherzato. Chi trovi alla bufalora volt e bas. Niente meno che un nazionale con Ademe Cuneo. Insieme a lui il fortissimo Fabio De Angeli, il giovane Nathan Baronchelli che si sta imponendo alla grandissima. e tanti altri. Il primo chilometro erano addirittura sotto i 3'. incredibile. Tutto sommato per me è andata bene.

Ho corso a 4'20" al chilometro e chi mi vedeva arrivare, staccato di oltre 6 minuti dai primissimi pensava fossi andato come una lumaca. Bè provate voi a correre sui saliscendi e sterrato a 4'20" al chilometro. La maggior parte delle persone che conosco manco riuscirebbero a correre per un chilometro senza fermarsi a ritmo blandissimo. ma che dico, anche io mi faccio trascinare in queste discussioni ogni tanto. Ognuno deve correre al ritmo che preferisce. E' così che correre fa bene. Mai tirare oltre i limiti. Il fisico prima o poi cede e siamo costretti a fermarci. Correre è bello e se vogliamo la sfida troviamola solo con noi stessi.

domenica 23 luglio 2017

Trail running alla Fagiana di Pontevecchioe defaticamento nel ramo Delizia...(VIDEO)

Oggi ho lasciato il solito asfalto per correre sui sentieri del Parco del Ticino. Lo faccio raramente, ma l'amico Giux mi aveva chiesto se mi sarei aggregato per fare qualche chilometro su un tracciato diverso dal solito. Ho accettato, anche perchè è bello alternare strada, sterrato, pista, sentieri e chi più ne ha più ne metta. Proviamo anche i sassi del Ticino, certo senza guardare il cronometro. Dalla Fagiana di Pontevecchio si ha solo l'imbarazzo della scelta.

Abbiamo tirato dritto superando il ponticello del ramo Delizia fino al Ticino. Un giro verso Casterno tra saliscendi e
sentieri talmente stretti da prendere in faccia i rovi e ritorno ancora al Ticino con un tratto sui sassi (complice la secca impressionante del fiume) e rientro verso la Fagiana con una decina di allunghi. Divertente e bello allo stesso tempo. Da ripetere, sicuramente. unico rammarico, non avere incontrato caprioli, cinghiali o tanto meno il famoso lupo che ha fatto la sua recente comparsa proprio nella zona tra Casterno e Pontevecchio. Forse tutti spaventati dall'insolita presenza di trail runners e bikers tra i sentieri. Questa mattina erano davvero tanti, quando di solito non si incontra anima viva. Alla fine defaticamento particolare nelle acque del canale Delizia dove si abbeverano i caprioli.
 

mercoledì 12 luglio 2017

Grazie a Marco Bonfiglio, secondo alla Badwater Ultramarathon, il nostro sport è ancora più bello

Ho letto passo dopo passo le cronache dalla California dell'abbiatense Marco Bonfiglio e del suo tem Impoissibile Target, impegnati in una gara al limite della resistenza umana. La Badwater Ultramarathon nella Death Valley, la Valle della Morte in California. Una gara impossibile, incredibile, che parte dal bacino di badwater 85 metri sotto il livello del mare e arriva al Monte Whitney a 2.530 metri, sempre in California. Stentavo a credere dell'esistenza di una gara del genere. Eppure sesiste. Marco Bonfiglio l'ha fatta ed è arrivato secondo coprendo i 217 chilometri nel clima infernale della Death Valley in 26 ore circa.

Davanti a lui solo il giapponese Lino Wataru. Accompagnato da un team eccezionale, Giacomo Lopopolo, Simone Leo e il robecchese super massaggiatore Paolo Noè che non l'ha mollato un secondo. Hanno corso con Marco, l'hanno incitato, Paolo Noè l'ha massaggiato all'accorrenza. E lui Marco ha corso sulle interminabile estrade californiane bruciate dal sole, si è fermato, ha camminato, ha avuto dei momenti di crisi, si è ripreso, ha continuato a correre fino all'arrivo. Un fenomeno. Uno che corre per il solo gusto di farlo. Per sfidare se stesso prima degli altri. Non lo conosco personalmente, ma vorrei intervistarlo nei prossimi giorni.

Io appassionato di running come Marco. Giornalista soprattutto di cronaca nera, ma con la passione per lo sport e soprattutto per il running. Probabilmente non correrò mai una ultramaratona come Marco Bonfiglio che ne gha fatte tante e si è distinto anche in terra greca. Lo scorso anno ha fatto la bellezza di dieci maratone, una al giorno. Un fenomeno. Io è già buona se sono in grado di farne una di maratona, lui corre per 217 chilometri nel clima infuocato della Death Valley. Grazie a Marco il nostro sport è ancora più bello.

sabato 8 luglio 2017

Corbetta chiude 'E...state correndo 2017'

Dopo un periodo di assenza eccomi ad aggiornare di nuovo navigliorunning. Con tanta, anzi tantissima fatica, ieri sera ho concluso il circuito E...state correndo prendendo parte alla Jackpot Run a Corbetta. Cinque tappe alle quali ho sempre preso parte. Con una media di circa 4'10" al chilometro per ogni corsa.

Inutile dire che con scarso o nullo allenamento alle spalle (visto il periodo di forte tensione per problemi personali) non potevo chiedere di meglio. Ieri sera sono partito fin troppo forte e al secondo chilometro ero ancora sotto i 4'. Troppo, infatti ho avuto un calo clamoroso tra il 4° e il 5° chilometro dove mi sono letteralmente piantato.

Nessun problema, ho chiuso al 103° posto nella classifica generale. L'obiettivo è solo uno: quello di riprendere ad allenarmi con regolarità.

Sarà che per me correre è un toccasana, ma devo dire che le forti tensioni degli ultimi giorni sono miracolosamente sparite dopo la corsa e, soprattutto, la doccia di ieri sera. Miracoli della corsa? Provare per credere...
 
Emanuele Repetto, vincitore del circuito, con il sottoscritto

giovedì 22 giugno 2017

Seconda tappa di 'E...state correndo' a Rescaldina archiviata

Anche la seconda tappa del circuito 'E...state correndo' l'ho archiviata in maniera direi soddisfacente. Non che sia particolarmente esaltante il 4'15" al chilometro sui 6 km del percorso di ieri sera a Rescaldina, ma visto che non ho nelle gambe delle velocità incredibili in allenamento, direi che va più che bene.

La corsa di ieri sera è stata dura per il caldo. Trenta gradi segnalava il mio Garmin. Correre a queste temperature è difficile, ma c'è chi riesce a fornire prestazioni comunque eccellenti. Per la cronaca dell'evento rimando all'articolo su CorriereAltomilanese.com . Qui sotto il video di Francesco Maria Bienati sulla gara:

 



 


domenica 18 giugno 2017

Corse serali infuocate, dalla Castano di Notte alla Marcia del Grano di Casterno

Due gare in due giorni. Di fuoco, si potrebbe dire, vista la temperatura. Dopo il fresco di Copenaghen dove sono riuscito perfino a correre per una mezzoretta in un bel parco danese, torno alle competizioni alla prima tappa della E...state Correndo in quel di Castano Primo (accredito da giornalista) e, dopo 24 ore, all'affezionata marcia del grano a Casterno.

La prima l'ho corsa al massimo delle mie possibilità in quel momento (ecco il mio tempo su My Sdam), nella speranza di riuscire a portare a termine tutte le tappe del circuito. Nella seconda ho rallentato un po', concludendo a 4'30" per quasi 7 chilometri (il mio tempo sul Garmin).

Prossimo appuntamento, sempre con il circuito di E...state correndo a Rescaldina mercoledì 21 giugno alle 20.30 sulla distanza di 6,2 km.

giovedì 8 giugno 2017

Le corse del week end: Stra Mesero, stra Somasca a Corbetta e 5 Cortili a Turbigo

Stracanina e Stra Marcallo, sono le mie due ultime corse non competitive svolte. La prima domenica a Castelletto di Cuggiono a favore dell'associazione Il Rifugio di Nonna Papera per i cani anziani abbandonati nei canili e l'altra a Marcallo con Casone. La prima di 5,4km e la seconda di 7,2 km. Entrambe pianeggianti e non difficoltose. Adatte a tutti. La Stra Marcallo è diventata ormai una classica alla quale partecipano centinaia di persone, tantissimi bambini delle scuole che si sono concluse.

Venerdì 9 giugno ecco arrivare un'altra Stra cittadina, quella di Mesero. Partenza alle 20 da piazza Europa.
Si continua sabato 10 giugno con la 25° edizione della Strasomasca a Corbetta. Partenze scaglionate dalle 17 per le corse più brevi per gli alunni della primaria, alle 18.45 per i percorsi di 5, 10 e 15 chilometri.
Domenica 11 giugno toccherà a Turbigo ospitare una corsa. E' la 5 Cortili che partirà alle 9.15 da piazza Bonomi sulla distanza di 10 chilometri.

sabato 3 giugno 2017

Le corse di domenica 4 giugno: Stracanina a Cuggiono, Sforzesca in verde e Vighignulada

Ecco alcune corse in agenda domenica 4 giugno:

Vigevano: località Sforzesca, 41° sforzesca in verde. Corsa non competitiva a passo libero con partenza libera tra le 7.30 e le 9 (km 7, 13, 20)

Settimo Milanese: 44° Vighignulada. Ritrovo: ore 8:00 c/o Oratorio di Vighignolo – via Angelo Airaghi, 21 - Vighignolo (MI) Partenza: ore 9:00 (sarà possibile iscriversi e accedere ai percorsi fino alle ore 09:30) Percorsi: Km 6 - 12 Percorsi prevalentemente pianeggianti, su strade bianche ed alcuni pezzi su asfalto.

Castelletto di Cuggiono: Stracanina Running Plus, 5,4 km da soli o in compagnia del proprio amico cane. Manifestazione a sostegno del rifugio di Nonna Papera con l'obiettivo di dare sostegno ai cani anziani abbandonati nei canili.

 


 

mercoledì 31 maggio 2017

Marcia della Tigre a Carpenzago: tra sentieri nel Parco del Ticino e saliscendi spazzacaviglie

Io all'arrivo...
Finalmente, dopo alcuni anni di assenza, sono riuscito a tornare a correre la bellissima marcia della Tigre a Carpenzago, luogo che mi piace tantissimo e che 'uso' da sempre per i miei 'allenamenti'. A dire il vero 'usavo' Carpenzago e la vicina Casterno molto più in passato rispetto ad oggi, ma vabè. La corsa è stata frequentata da tantissimi gruppi, il più numeroso quello al quale appartengo il Tapascione Running Team e da tanti appassionati di camminate nei sentieri. Dico subito che il mio risultato mi soddisfa.

Non dovevo valutare tanto la condizione fisica, ma lo stato dei miei fragili tendini di achille che spesso mi fanno dannare. Esame superato. Ho coso a 4'26" al chilometro. Le salite e le discese su sterrato mi mettevano un po' paura. il rischio di infortuni è sempre presente e doversi fermare è sempre un dramma per il runner. Questa mattina alle 6 ho provato ad uscire per vedere come reggevo e i tendini hanno detto ok. Per la cronaca sono partito forse un po' troppo forte.

Il primo chilometro l'ho chiuso appena sotto i 4', ma era l'unico in asfalto e ho, come si dice, accelerato i tempi. Inevitabile il calo durante i saliscendi in sterrato dove ho fatto circa 4'30" e l'ultimo addirittura a 4'50". Ma va bene così, posso migliorare, me l'ha detto il mio fisico. Sempre che tutto vada bene, of course. Pur essendo una non competitiva è stata stilata una classifica finale che ha visto primeggiare il forte Corrado Mortillaro capace di staccare di una decina di metri Fabio De Angeli, dietro i gemelli Ercoli.