mercoledì 3 agosto 2016

Il mio programma in vista della Rotary Marathon di Abbiategrasso del 23 ottobre


Dopo le gare estive che mi hanno visto partecipare a Corbetta (ultima prova del circuito E…state correndo), Vittuone (il miglio in pista in 5’51”) e Boffalora sopra Ticino (Bufalora volt e bas) parto con la preparazione per la Rotary Marathon dei Navigli di Abbiategrasso in programma domenica 23 ottobre. Ecco il programma che mi ha impostato il coach Ambrogio De Angeli:
La domenica gare che siano almeno di 15/20km però senza tirarti il collo. Se non ci sono va bene quello che trovi.

Il martedì in pista a Boffalora, in alternativa 20' di riscaldamento poi 30' (2'V - 2'L) oppure (2'V - 3'L) alla fine 20' defaticamento.

Il mercoledì almeno (inizialmente) 1h30' lento al ritmo che pensi di poter ottenere in maratona, oppure leggermente più lento della tua mezza.

Giovedì ripetute lunghe almeno di 10km (3/4 x 3000) oppure (5 x 2000) o (2x 5000) al ritmo della tua mezza. Ovviamente prima riscaldamento e poi defaticamento.

Venerdì come mercoledì oppure lo stesso tempo partendo molto ma molto lento e poi con il passare dei km aumenti fino a fare gli ultimi 5' al massimo ( si chiama progressivo)

 

mercoledì 27 aprile 2016

Il diploma della Stramilano

Finalmente è arrivato il diploma della Satramilano alla quale ho preso parte lo scorso 20 marzo. in realtà l'hanno messo on line già da un mese, ma l'ho vedo solo ora.

Il tempo piuttosto alto è dovuto a vari fattori. Anzitutto ci sono 300 metri in più, quindi un minuto e trenta in meno me lo meriterei. Poi c'è la stanchezza del periodo e un caldo quasi fastidioso per il 20 marzo...

sabato 20 febbraio 2016

Le foto del Tapacross a Robecco sul Naviglio



Terza Stra Magenta e personal best sui 10.000

“Non sarà certo la pioggia a fermarvi!", ha detto il sindaco di Magenta Marco Invernizzi alla partenza della terza edizione della Stra Magenta. E, infatti, la pioggia non ha fermato i duemila partecipanti a quella che è ormai diventata una classica. Questa volta l’articolo lo scrivo come atleta e non come giornalista. La corsa è una passione che ho da quando avevo vent’anni e mi trascino tuttora.

Non avevo preparato questa gara, ma ci tenevo troppo ad esserci per due motivi. Uno è dovuto al fatto che la Stra Magenta, organizzata dall’Atletica Palzola, si sta imponendo come classica alla quale i grandi nomi del fondo e mezzofondo vogliono partecipare. Due perché si corre a casa mia. Lungo le strade che fanno parte dei miei allenamenti, e quindi non sono mancato neanche questa volta sia pur in condizioni fisiche precarie. E così via, insieme a tantissimi altri. Un fiume lungo che ha attraversato Magenta passando da piazza Liberazione, i giardini di Casa Giacobbe e la periferia. Insieme a decini di Tapascioni che non sono mancati all’appuntamento. Il ritmo è forte. Corro a 4’10” di media ben sapendo che dovrò cedere qualcosa.

Ai 5 km esco in via Matteotti a 20’50”, proiezione finale sotto i 42’. “Non ce la farò”, penso dentro di me. Infatti calo leggermente fino al chilometro più lento, il secondo passaggio nei giardini di Casa Giacobbe che copro a 4’40”. Stringo i denti e accelero tenendomi attorno ai 4’14” e chiudo in 43’ giusti. Ufficialmente il mio record personale. La pioggia quasi non si è sentita, il tempo ci ha risparmiati giusto per quell’ora di corsa.