Due gare nel
giro di pochi giorni. Prima, il giorno dell’Epifania a San Giorgio su Legnano
per il 58° cross del Campaccio e poi domenica scorsa alla Stra Casorate. In mezzo
due allenamenti veloci, ripetute di mille metri a poco meno di 4’ a chilometro
e un test sui 10.000 in 45’. Ne esco con i tendini doloranti ed è meglio se
tiro un attimo il fiato se vorrò presentarmi alla seconda edizione della Stra
Magenta in condizioni dignitose. De resto correrò in casa e vorrei provare a fare
bene. Veniamo alle ultime due gare. Lo storico cross del Campaccio mi ha
lasciato senza parole. Ho visto atleti (nel vero senso della parola)
appartenenti a tutte le categorie amatori gareggiare come se fossero dei
professionisti.
Il ritmo era indiavolato lungo i tre giri del circuito sterrato, prato e saliscendi di 6 km totali. I primi hanno impiegato meno di 20’ per completare 6km! Allego sotto i miei tempi che mi lasciano tutto sommato soddisfatto considerando che è il secondo cross della mia vita (dopo il BB Cross a Boffalora Ticino che somigliava più ad uno short trail), che siamo a gennaio e in questo periodo non risplendo della mia forma migliore e che odio correre su sterrato. Eppure, nonostante tali tempi che considero di tutto rispetto finisco nelle parti basse della classifica. Se quello non era un campionato italiano di categoria poco ci mancava.
Archiviato il Campaccio mi
lancio alla Stra Casorate. Sono 7km di corsa (quella competitiva) dal ritmo
indiavolato. Mi attacco al mio compagno di squadra del Tapascione Running Team
di Robecco sul Naviglio, Luca, e non lo mollo più fino alla fine. Totale: 7,400
km in 32’ giusti. Tutto sommato bene. Anche a Casorate Primo sterrato, qualche
centinaio di metri di asfalto e tanta nebbia. Ora, come ho detto, è meglio se
faccio rilassare i miei tendini. Prossimo appuntamento, spero, il primo
febbraio con la Stra Magenta per la quale sono già iscritto.
Il ritmo era indiavolato lungo i tre giri del circuito sterrato, prato e saliscendi di 6 km totali. I primi hanno impiegato meno di 20’ per completare 6km! Allego sotto i miei tempi che mi lasciano tutto sommato soddisfatto considerando che è il secondo cross della mia vita (dopo il BB Cross a Boffalora Ticino che somigliava più ad uno short trail), che siamo a gennaio e in questo periodo non risplendo della mia forma migliore e che odio correre su sterrato. Eppure, nonostante tali tempi che considero di tutto rispetto finisco nelle parti basse della classifica. Se quello non era un campionato italiano di categoria poco ci mancava.

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