Dopo un paio di anni di assenza sono tornato a correre il
Boffacross. Sabato scorso ho avuto buone sensazioni dal saliscendi continuo e a
volte micidiale di quello che viene soprannominato il cross selvaggio.
Senza un
metro di pianura attorno al centro sportivo di Boffalora sopra Ticino. Bello,
duro e divertente. Quindi va bene così, altrimenti che cross sarebbe…
Il prossimo 26 gennaio correrò, se Dio vuole, la mezza
maratona di Marrakech. Città che già conosco avendola visitata un anno e mezzo
fa. E’ andata più o meno così. Tutto per caso, come sempre. Con Khalid eravamo
d’accordo di andare di nuovo in Marocco, nel nord del paese, tra Casablanca e
Ceuta a vedere una zona che personalmente ancora non ho visto.
A fare un
reportage sui migranti e sulla violenza perpetrata dall’Esercito nei confronti
di chi vuole varcare la frontiera. Il periodo era la fine di gennaio e così mi
sono ricordato che l’ultima domenica del primo mese dell’anno si organizza la
mezza e la maratona a Marrakech. Gara alla quale partecipano circa diecimila
runner provenienti da tutta Europa con un numero impressionante di forti atleti
africani. “Perché non anticipare di un paio di giorni il viaggio e fare la mia
prima mezza nel nord Africa?”, mi sono chiesto. Detto e fatto; per me prenotare
e iscrivermi è questione di un secondo. Non avendo velleità agonistiche la
prenderò come una passeggiata o poco più.
Cercherò di allenarmi, senza
esagerare (considerato che appartengo alla categoria SM 50 e la cosa mi mette i
brividi) per godermi una corsa in una città che ti porta indietro di due o tre
secoli. Marrakech è unica nel suo genere. Manca un mese o poco più. Running in
Africa, road to Marrakech!
La Naviglio Grande Run è una delle corse che più apprezzo.
Si corre da Robecco a Turbigo per poco più di 17 chilometri ed attrae molti
runner da Milano. E’ la terza edizione, le ultime due le ho fatte.
Ho sbagliato
abbigliamento soffrendo molto il caldo negli ultimi chilometri e il male ai
tendini non mi da tregua. Sono stati di poco sotto i 5’ al km…