mercoledì 31 maggio 2017

Marcia della Tigre a Carpenzago: tra sentieri nel Parco del Ticino e saliscendi spazzacaviglie

Io all'arrivo...
Finalmente, dopo alcuni anni di assenza, sono riuscito a tornare a correre la bellissima marcia della Tigre a Carpenzago, luogo che mi piace tantissimo e che 'uso' da sempre per i miei 'allenamenti'. A dire il vero 'usavo' Carpenzago e la vicina Casterno molto più in passato rispetto ad oggi, ma vabè. La corsa è stata frequentata da tantissimi gruppi, il più numeroso quello al quale appartengo il Tapascione Running Team e da tanti appassionati di camminate nei sentieri. Dico subito che il mio risultato mi soddisfa.

Non dovevo valutare tanto la condizione fisica, ma lo stato dei miei fragili tendini di achille che spesso mi fanno dannare. Esame superato. Ho coso a 4'26" al chilometro. Le salite e le discese su sterrato mi mettevano un po' paura. il rischio di infortuni è sempre presente e doversi fermare è sempre un dramma per il runner. Questa mattina alle 6 ho provato ad uscire per vedere come reggevo e i tendini hanno detto ok. Per la cronaca sono partito forse un po' troppo forte.

Il primo chilometro l'ho chiuso appena sotto i 4', ma era l'unico in asfalto e ho, come si dice, accelerato i tempi. Inevitabile il calo durante i saliscendi in sterrato dove ho fatto circa 4'30" e l'ultimo addirittura a 4'50". Ma va bene così, posso migliorare, me l'ha detto il mio fisico. Sempre che tutto vada bene, of course. Pur essendo una non competitiva è stata stilata una classifica finale che ha visto primeggiare il forte Corrado Mortillaro capace di staccare di una decina di metri Fabio De Angeli, dietro i gemelli Ercoli.

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