giovedì 4 maggio 2017

Abbattere le due ore nella maratona, demolire il limite umano della resistenza: ci provano tre mostri africani

Quando ho cominciato a correre ritenevo un'impresa fare dieci chilometri di fila senza fermarmi. Dopo mesi questo limite l'ho superato e ho cominciato a guardare il tempo. Prima sono sceso sotto l'ora, poi sotto i 50', poi sotto i 45', poi sotto i 43 e adesso voglio avvicinarmi sempre più ai 40 minuti. Un limite che potrei superare. Sempre che riesca ad allenarmi come si deve, ovvio. Ma qual è il mio limite? Non potrà mai saperlo, così come non possiamo saper qual è il limite umano della resistenza. Sabato tre atleti di livello mondiale, tre mostri della maratona, tenteranno di abbattere il muro delle due ore sui 42km 195 metri.

Non è una maratona classica in una grande città con tutte le insidie del caso. Sarà una corsa preparata appositamente per tentare il record mondiale e testare il limite umano sulla distanza. Si svolgerà all'autodromo di Monza e non ci saranno altri concorrenti. Ma i tre tenteranno di lavorare con un comune obiettivo, quello di abbattere il muro. Che abbia un senso oppure no questa gara non mi interessa. Che il record possa essere omologato oppure no nemmeno. E' un test scientifico e tanto basta. Ammettiamo però che questo muro venga abbattuto. Cosa accadrà dopo? Quali utili indicazioni potrà fornire una prova di questo genere? Staremo a vedere. Ecco cosa dice il comunicato inerente questa impresa pubblicato sul sito della Fidal:

Correre una maratona in meno di 2 ore, quasi tre minuti più velocemente dell'attuale record del mondo. Una sfida ambiziosa, ma è l'obiettivo dichiarato della Nike Breaking2 che il 6 maggio sul circuito dell'Autodromo Nazionale di Monza tenterà l'impresa dei 42,195 chilometri sotto i 120 minuti. Il primato mondiale maschile è il 2h02:57 di Dennis Kimetto a Berlino nel 2014. Un crono a cui, nelle primissime ore di sabato mattina (lo start dovrebbe avvenire alle 5:45), sono intenzionati a dare l'assalto tre big della maratona guidati da Eliud Kipchoge. 32 anni, keniano, è il campione olimpico in carica e il terzo uomo di tutti i tempi sulla distanza grazie al 2h03:05 che l'ha portato alla vittoria della maratona di Londra nel 2016. Insieme a lui, il 34enne eritreo Zersenay Tadese, ovvero il recordman mondiale di mezza maratona con 58:23 a Lisbona nel 2010. Il più giovane del trio ha 27 anni e arriva dall'Etiopia, il suo nome è Lelisa Desisa ed è salito alla ribalta nel 2013 con un formidabile esordio in 2h04:45 alla maratona di Dubai. Nel suo palmarès due vittorie a Boston (2013 e 2015) e un personal best di 59:30 sui 21,097km.

LA SFIDA - Per scendere sotto al limite delle due ore nella maratona, un atleta dovrebbe migliorare di circa il 3% il tempo più veloce mai registrato da un uomo su questa distanza: il 2h02:57 di Kimetto. Tradotto significa limare sette secondi da ognuna delle 26,2 miglia (42 km) di gara. Un'operazione che ha alle spalle studi e ricerche accurate e che ha preso in considerazione ogni minimo dettaglio. In primis il percorso, un anello fisso di 2,4 km all’interno del complesso dell’Autodromo Nazionale di Monza. Questa sede - in base a quanto sostenuto dagli Organizzatori - soddisfa le caratteristiche ambientali essenziali. La temperatura si aggira intorno ai 12°C e la pressione atmosferica è inferiore a 12mmHg. Inoltre, il cielo è tendenzialmente coperto (e questo riduce al minimo il carico termico sui runner) e le correnti d’aria non manifestano improvvisi cambi di direzione, grazie al fatto che il percorso è perfettamente collocato in un’area pianeggiante in mezzo a molti alberi. A questo si unisce un tracciato netto ed uniforme caratterizzato dalla compatezza del manto d'asfalto su cui di solito sfrecciano i bolidi a quattro ruote della Formula 1.
SUPERARE IL LIMITE - La Nike Breaking2 - evento regolarmente inserito nel calendario nazionale FIDAL - si disputerà in un giorno che ha già visto cadere un limite ritenuto impossibile all'epoca. Era il 6 maggio del 1954 e Roger Bannister ad Oxford diventava il primo uomo nella storia dell'atletica a correre il Miglio in meno di 4 minuti: 3:59.4. Da lì in avanti quella soglia è stata ripetutamente infranta da tanti altri atleti con il culmine raggiunto dal marocchino Hicham El Guerrouj che al Golden Gala di Roma nel 1999 ha fermato il cronometro a 3:43.13, record del mondo.
STREAMING - Gli Organizzatori hanno annunciato una diretta streaming dell'evento che sarà trasmessa al seguente link: www.nike.com/it/it_it/c/justdoit
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