Azzeccare un pronostico nella maratona è pressochè
impossibile. Ho scommesso due euro sulla vittoria di Kenenisa Bekele nella
maratona di Londra ed è arrivato secondo dietro un strepitoso keniano Daniel
Wanjiru che ha vinto in 2h05:48. Giovanissimo ha vinto la maratona dello scorso
anno ad Amsterdam e quest’anno c’era anche lui tra i favoriti della maratona
più prestigiosa del mondo.
Record del mondo tra le donne dove si è imposta Mary
Keitany 35enne keniana in 2h17’ e un secondo. Roba da brividi. Ci credevo in
Bekele e ho continuato a crederci fino a 600 metrid all’arrivo. Ricordo volate
strepitose dell’etiope che negli ultimi attimi di corsa tirava fuori il meglio
sembrando quasi un velocista. Ma la maratona è altra cosa. E’ partito sottotono
rispetto agli altri, con una corsa a cadenza rimbalzante e forse più
dispendiosa rispetto a quella adottata dal giovane Wanjiru.
Dopo la mezza
Bekele si è fatto sotto arrivando a sette secondi dal keniano. Quest’ultimo ha
però dimostrato di essere un osso duro. Ha tenuto fino alla fine, pur
voltandosi diverse volte e ha alzato le braccia al cielo appena svoltata la curva
con Buckingham Palace sullo sfondo.
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