Ho appena letto un articolo di Podisti.net sulla copertura televisiva della maratona di New York che andrà in scena domani, domenica 4 novembre. Chi scrive l’articolo di Podisti.net anticipa la più che probabile delusione per gli appassionati, con chiusura della diretta RAI appena dopo l’arrivo dei primi, e poco dopo per la diretta di Eurosport. Questo articolo mi spinge all’ennesima riflessione in merito alla solita domanda.
Ovvero per quale motivo la corsa e l’atletica sono trattate così male per quanto concerne le coperture televisive? Stiamo parlando di uno sport che conta migliaia e migliaia di appassionati e moltissimi di loro sono pure tesserati ad una società affiliata alla Fidal. Non mi vengano a dire che nell’atletica girano pochi soldi perché non è più così. Migliaia e migliaia di appassionati vuol dire un giro d’affari enorme per scarpe costose, maglie, canottiere tecniche, cronometri e tantissimi gadget che tutti possiedono. E allora perché non divulgare come si deve le corse e le maratone più importanti nel mondo?
Sulle tv a pagamento qualcosa di trova, ma in misura nemmeno sufficiente a ritenersi soddisfatti. Anni fa ricordo che trasmisero anche la maratona di Boston, oggi no. Sia ben chiaro che non faccio il paragone improponibile con il calcio. Ci sono sport che contano quattro praticanti in croce, come il golf per dirne uno (con tutto il rispetto per questo bellissimo sport) che sono trattati decisamente meglio dalle tv. E allora perché la regina di tutti gli sport viene sempre messa da parte?
Ovvero per quale motivo la corsa e l’atletica sono trattate così male per quanto concerne le coperture televisive? Stiamo parlando di uno sport che conta migliaia e migliaia di appassionati e moltissimi di loro sono pure tesserati ad una società affiliata alla Fidal. Non mi vengano a dire che nell’atletica girano pochi soldi perché non è più così. Migliaia e migliaia di appassionati vuol dire un giro d’affari enorme per scarpe costose, maglie, canottiere tecniche, cronometri e tantissimi gadget che tutti possiedono. E allora perché non divulgare come si deve le corse e le maratone più importanti nel mondo?
Sulle tv a pagamento qualcosa di trova, ma in misura nemmeno sufficiente a ritenersi soddisfatti. Anni fa ricordo che trasmisero anche la maratona di Boston, oggi no. Sia ben chiaro che non faccio il paragone improponibile con il calcio. Ci sono sport che contano quattro praticanti in croce, come il golf per dirne uno (con tutto il rispetto per questo bellissimo sport) che sono trattati decisamente meglio dalle tv. E allora perché la regina di tutti gli sport viene sempre messa da parte?
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